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Mamba e le scarpe nuove

Como, febbraio-marzo 2023

Paolo Millefanti “Mamba”, idraulico, è entrato nei City Angels di Como nel 2017, non appena è andato in pensione.
“Prima il lavoro mi portava via tutto il tempo, ed improvvisamente mi sono ritrovato con tanto tempo libero – racconta. – Mi ero ripromesso da anni di fare volontariato, ma non sapevo quale. Poi ho visto per le strade di Como queste persone con il basco blu e la giubba rossa, ho chiesto loro cosa facessero e ho avuto un’illuminazione: ho capito che quello era il volontariato che faceva per me. Perché concreto, immediato, svolto nella mia città. Per renderla più umana, solidale e anche sicura”.
“Mi sono subito trovato a mio agio, accolto come in una famiglia – prosegue Mamba. – Ho seguito il corso di formazione, ho superato  l’esame finale e nel giro di poco ho avuto l’impressione di essere stato nei City Angels da sempre, tanto mi sono trovato bene con gli altri volontari”.
In sei anni di volontariato su strada ne ha viste di tutti i colori. Ma un episodio gli è rimasto particolarmente impresso: “Ho conosciuto un senzatetto uscito da poco dal carcere perché malato di Aids. Non aveva famiglia né amici, nessuno voleva avere a che fare con lui. Sia perché era stato in galera, sia anche perché aveva quella brutta malattia. Allora me lo sono preso a cuore, l’abbiamo aiutato e gli abbiamo trovato un posto dove dormire.
Quest’uomo portava delle scarpe vecchissime, bucate, con le suole che si staccavano. Mi ricordo quando gli abbiamo comprato le scarpe nuove: sembrava un bambino felice, che contempla a occhi sbarrati i regali sotto l’albero di Natale! Mi sono commosso, ci siamo abbracciati a lungo, piangendo tutti e due”.
Quest’anno Mamba è stato nominato Caposquadra: “un ulteriore incentivo per essere d’esempio agli altri volontari”, sorride.
Gianfranco Moretti “Condor”, il suo Coordinatore, lo descrive come “un Angelo che è molto maturato in questi sei anni con noi. All’inizio scherzava un po’ troppo, tendeva a fare battute inappropriate. Poi, con il tempo, è cambiato. E’ rimasto una persona solare e sorridente, ma ha capito quando è meglio tacere. E oggi è tra i miei Angeli migliori. Sono fierissimo di  lui!”