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Mamba, l’eroe del 25 aprile

Como, maggio-giugno 2024

Paolo Millefanti “Mamba” è balzato agli onori della cronaca lo scorso 25 aprile, quando è stato lievemente ferito durante gli scontri in piazza Duomo con una banda di “maranza” che volevano aggredire la Brigata Ebraica. I City Angels sono prontamente intervenuti, frapponendosi tra gli aggressori – piccoli delinquenti e spacciatori nordafricani usciti dal Mac Donald’s – e i pacifici manifestanti. I teppisti brandivano aste di bandiere come armi, e hanno colpito Mamba al viso e alla mano. Nulla di grave, per fortuna, ma il dolore e l’ematoma sono rimasti per qualche giorno.
“Ho soltanto fatto il mio dovere” minimizza Mamba. E’ entrato nei City Angels nel 2017, diventando Caposquadra nel 2023.
Tra i molti episodi vissuti in questi 7 anni ne ricorda uno, in particolare, che risale ad una serata invernale del 2019. Eccolo, nelle sue parole: “Siamo in servizio nel centro di Como, piove e noi percorriamo come sempre le strade, le piazze, i porticati dove si riuniscono i clochard. Finito il servizio, dove abbiamo consegnato abbigliamento, alimentari e coperte, iniziamo a ripercorrere la via del ritorno verso la nostra sede quando ci accorgiamo di un uomo sdraiato a terra. Ci avviciniamo e riconosciamo un utente senza dimora che abitualmente aiutiamo. Sembra svenuto, la testa immersa in una pozzanghera. Dopo uno sguardo di intesa con i miei compagni, ci mobilitiamo celermente a dargli aiuto. Ma qui il mio ricordo si trasforma in tristezza nel vedere che alcuni passanti alzano lo sguardo e passano oltre. Grazie al nostro tempestivo intervento gli abbiamo salvato la vita, attivando le manovre di sicurezza necessarie e  comunicando il tutto alla Croce Rossa. Che ci ha ringraziato perché l’utente era in coma etilico, e rischiava di morire”. 

Gianfranco Moretti “Condor”, Coordinatore dei City Angels comaschi, descrive Mamba come un volontario che “possiede tutte le caratteristiche che un City Angel deve avere: umanità, altruismo, disponibilità, empatia e coraggio, come quello dimostrato durante i tafferugli del 25 aprile a Milano.”