Milano, settembre-ottobre 2024
Diego Maraucci “Luke” e Claudio Caldana “Shield” sono i due Capisquadra della domenica sera. Luke, di professione ingegnere, guida la squadra che va in unità mobile a portare beni di conforto ai senzatetto, mentre Shield guida la squadra a piedi, che porta sicurezza per le vie e sui mezzi pubblici di Milano. Spesso collaborano. In particolare quando si fa la distribuzione dietro alla stazione di Lambrate: un luogo dove, la domenica intorno alle 22, si accalcano decine di senzatetto. Alcuni dei quali violenti.
La sera di domenica 1 settembre Luke e Shield, con l’appoggio delle loro squadre di volontari, hanno evitato che un clochard uccidesse un altro. I protagonisti sono due senzattetto marocchini, Badaa e Zaafrani, che si guardano in cagnesco.
Improvvisamente Badaa viene aggredito senza motivo da Zaafrani. Badaa ha colpito Zaafrani con una bottiglia rotta al collo, causandogli una profonda ferita da cui è esce molto sangue.
Zaafrani, completamente insanguinato, vuole vendicarsi e insegue, furioso, Baada. Il quale scappa a gambe levate per salvarsi la vita: infatti Zaafrani, pur ferito, è più grosso e più forte di lui. Luke e Shield si lanciano all’inseguimento, per evitare un omicidio. Mentre Tex, che è nella squadra di Luke, chiama la polizia e l’ambulanza.
L’inseguimento continua attraverso un garage, attraverso il ristorante di un hotel nelle vicinanze con relativo panico delle persone che cenavano e attraverso alcune cancellate dei condomini vicini. Nel mentre Zaafrani si è di un masso trovato durante la corsa, e grida che vuole usarlo per rompere la testa di Badaa.
Infine l’inseguimento si conclude in un angolo da cui Badaa non può più scappare e Zaafrani è pronto a vendicarsi. A quel punto, con molto coraggio e sangue freddo, Luke si piazza in mezzo per evitare che Badaa potesse essere colpito, e gli permette di scappare per evitare altri problemi.
Arrivano l’ambulanza e la polizia. Gli Angeli calmano l’agitatissimo e arrabbiatissimo Zaafrani e riescono a farlo salire sull’ambulanza. Lo convincono anche a raccontare alla polizia quanto gli è successo.
“Mi è dispiaciuto far scappare Badaa, ma lui rischiava di essere ucciso davanti ai miei occhi e questo non potevo permetterlo” dice Luke.
L’altro Angelo protagonista, Shield, direttore commerciale di una multinazionale, racconta così la sua esperienza nei City Angels: “Il mio lavoro mi ha portato per anni ad essere lontano da casa, in continui viaggi per il mondo. E alla soglia dei 50 anni ho capito che era giunto per me il momento di dare il mio contributo alla mia città.
In questi anni come Angelo ho avuto tante soddisfazioni. Penso ad esempio al senzatetto cardiopatico Robert: dopo anni in strada l’abbiamo aiutato a trovare un piccolo alloggio, e gli abbiamo procurato pentole, piatti, bicchieri e la spesa settimanale. E penso anche a Fabrizio, che ogni settimana ci aspetta in Piazza San Babila. Infatti lì gli doniamo la fornitura settimanale di caffè e zucchero, così si può concedere un buon risveglio mattutino!”
Luigi Agarossi “Koala”, Coordinatore di Milano, afferma a sua volta che “Luke e Shield sono due tra i nostri migliori Capisquadra. Non sono nei City Angels da molti anni, ma in poco tempo hanno dimostrato le loro doti di leadership, serietà, rigore ed empatia”.